Nasreen è una bambina afgana che nel cambio di potere si ritrova senza i genitori, senza la scuola, senza alcuna possibilità di vita sociale. Vive con la nonna, che non si rassegna all’oscurantismo in cui il paese è avvolto e vuole offrire alla nipote la possibilità di guardare le figure, leggere, ricominciare a parlare, scoprire un modo nuovo, attraverso la voce dell’insegnante e le pagine dei libri.
Una scuola segreta, clandestina, fuori dalle nuove regole del paese, che diventa simbolo del coraggio e della volontà di chi non si arrende alla prevaricazione, alla violenza, all’ignoranza indotta.
Libro del mese di settembre (2021) di Ibby Italia